Circolo di Vienna
Il Circolo di Vienna, animato da filosofi e scienziati, fu organizzato da Moritz Schlick nel 1922. Le riunioni del Circolo si tennero regolarmente ogni settimana fino all'avvento di Hitler. La morte violenta di Schlick (1936), assassinato sulle scale dell'università da un fanatico nazista, e la fuga da Vienna dei suoi membri per evitare le persecuzioni del nuovo regime ne segnarono la fine. Il positivismo logico (o neopositivismo), così era chiamato l'approccio filosofico del Circolo, si diffuse così nel resto dell'Europa e nei paesi di lingua inglese.
Alle sedute del Circolo parteciparono assiduamente: Rudolf Carnap, Otto Neurath, Philipp Frank, Friedrich Waismann (assistente di Schlick), il matematico Hans Hann, Gustav Bergmann, Karl Menger, Herbert Feigl, Viktor Kraft. Ne furono ospiti occasionali: Hans Reichenbach, Kurt Gödel, Carl Hempel, Alfred Tarski, W. V. Quine, A. J. Ayer.
Ludwig Wittgenstein e Karl Popper non furono mai presenti alle riunioni del Circolo anche se negli stessi anni intrattennero rapporti con i suoi membri.
Il circolo organizzò conferenze internazionali su temi scientifici e filosofici, la prima di cui fu tenuta a Praga nel 1929 ove fu distribuito il suo manifesto per una Wissenschaftliche Weltanschauung (una concezione scientifica del mondo). Questo manifesto fu composto soprattutto da Neurath, Carnap e Hahn e fu dedicato a Schlick.
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